Giochiamo insieme coi proverbi latini...

Un buon inizio di giornata! Prima di ricominciare con la mia quarta lezione-post di latino e per divertirmi un po' insieme a voi, questa sera vorrei proporvi qualche arguto proverbio latino.
Traggo ispirazione dalla splendida e ricca raccolta 5000 proverbi e motti latini di Luigi De Mauri (casa editrice Hoepli, Milano, 2006). Seguendo l'ordine alfabetico secondo cui vi sono riportati i proverbi, incomincio da quelli dedicati al tema dell'abbigliamento e dell'abito.

Cultus concessus atque magnificus addit hominibus, ut Graeco verso testatum est, auctoritatem.
Le belle e magnifiche vesti rendono l'uomo dignitoso, stimato e autorevole, come fu testimoniato dai versi greci (lett.: dal verso greco).
(Quintiliano, 8, Proemio, 20, in riferimento al verso 29, 6, di Omero, Odissea).

In vili veste nemo tractatur honeste.
Chi è mal vestito, da nessuno viene onorato.
(Suringar, Erasmus, pp. 446-448).



Mundae vestis electio adpetenda est homini.
All'uomo si addice sempre la scelta di un abito semplice.
(Seneca, Epist., 92, 11).

Nobilitat stultum vestis honesta virum. 
Una belle veste nobilita anche lo stolto.
(Proverbio medievale).

Analizzando questi soli quattro proverbi si potrebbe tracciare una vera e propria storia del costume e dell'abbigliamento nell'antichità...

Come potremmo tradurre ques'altro proverbio, invece?

Saepe est etiam sub palliolo sordido sapientia.
(Cecilio Stazio, in Cicerone, Tusc. quaest., 3, 23, 56).

Se vi fa piacere, inserite la vostra traduzione. A presto con le prossime lezioni di latino!

Elena.










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