Consigli per l'uso del dizionario latino - IV

Eccoci nuovamente qui per completare la rassegna di consigli forniti da Giuseppe De Micheli (Cotidie legere, edizione Principato, Milano, 2006, pp. 61 - 64) e alla quale abbiamo dedicato tre precedenti post.

L'autore ci raccomanda di seguire anche quest'altra serie di indicazioni e accorgimenti:

1. osservare ed evidenziare tutte le caratteristiche utili per la comprensione e la resa del significato: la reggenza del verbo, i significati traslati (figure retoriche), l'etimologia, la radice o la composizione della parola;

2. tenere presente l'autore del brano da tradurre, e il periodo al quale appartiene: arcaico, classico o postclassico;



3. prestare attenzione all'ambito nel quale il lemma oggetto di ricerca si trova inserito: militare, agricolo, marinaresco, retorico, storico-letterario, politico-istituzionale, filosofico, giuridico, chimico, geografico, matematico, astronomico, medico, musicale, religioso, ecclesiastico, ecc.; nel consultare gli esempi e la fraseologia, pertanto, si dovrà fare riferimento all'autore, al periodo e all'ambito su cui verte il passo da tradurre;

4. per illustrare i vari significati, i vocabolari si servono della fraseologia e di frasi di autore di cui viene proposta, del tutto o parzialmente, anche la traduzione. Alcuni vocabolari forniscono una traduzione fedele al testo, altri invece presentano una traduzione piuttosto libera, dando il senso generale del passo, ma con una certa libertà di interpretazione e resa. In casi di questo genere, quindi, non sempre si può riportare la traduzione come si trova sul dizionario, ma bisogna verificarne l'aderenza al testo; si consiglia comunque di tenersi lontano dagli eccessi, tanto da una traduzione troppo banalmente fedele quanto da una resa troppo artisticamente libera.

De Micheli conclude la rassegna di consigli, osservando, inoltre, che:
"non si deve ritenere sprecato il tempo dedicato alla consultazione del vocabolario: anzi si consiglia di riservare alla conoscenza di questo strumento uno spazio specifico, ad esempio leggendo per intero la resa di alcuni lemmi; si consiglia, inoltre, di personalizzare il vocabolario, sottolineando o evidenziando i significati più importanti e la fraseologia che si incontrano con più frequenza, e di arricchirlo con significati e locuzioni che si incontrano nelle note dei libri di autore o delle versioni".

A prestissimo con nuovi consigli e lezioni sul latino e il greco!:-)

Elena.

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